martedì 19 giugno 2012

Bicocca: Verbale incontro del 19 giugno 2012


Milano Bicocca – Verbale incontro del 19/6/12

Mediatore: Franco
Verbalizzatore: Renato

Introduzione generale sul metodo di discussione e sui ruoli. Si parla dei vari metodi per registrare la minuta dell'incontro (registratore, computer portatile, carta)

Giancarlo: Cita la mail che ha inviato, con 4 o 5 punti di discussione:

1) Giardinetti di via Pollini
  1. Proporre la realizzazione di una pista ciclabile che da via Ca Granda arrivi fino all'ospedale Niguarda, per integrarsi con la pista che da li porta al Parco Nord.
  2. In piazza Istria mancano le pensiline (ripari) alle fermate del tram.

Ida: Pare che ci siano piani per deviare quelle linee una volta aperta la metro 5.

  1. L'incrocio fra via Ca Granda e viale Fulvio Testi con la pioggia si allaga completamente. Ha scoperto che esiste un portale del comune di Milano per segnalare questo tipo di situazioni.
  2. Tasse: proponiamo, sul modello del 5x1000, di poter decidere come usare una parte delle tasse, ad es. Dedicare la propria parte alla sanità.

Rita: Chiede: Ma tutte queste informazioni, dove vanno a finire? Grillo cosa vuole da noi?

Ida: Non ho molte idee, se non la casa abbandonata vicino ai giardini di via Pollini. Hanno costruito un nuovo palazzo nei giardini, vicino alla case che c'erano già, potevano usare la casa abbandonata incece di costruire cose nuove. So che non è possibile per questioni legali ecc. ma sarebbe bello usare il buon senso per la gestione del territorio.

Vale la pena di passarsi le informazioni, ad esempio quella del portale citato da Giancarlo, forse non funziona ma almeno ci si muovi e si cerca di fare qualcosa di concreto invece di lamentarsi a casa propria.

Gruppo: si parla della casa abbandonata dei giardini di via pollini e della sua storia.

Renato: Andato sul sito del comune, ha scaricato il piano di gestione del territorio (PGT), quello approvato dalla giunta Moratti nel 2011, che Piasapia però ha annullato, ne ha trovato uno nuovo fatto dalla nuova giunta, già approvato ma non ancora attivo., manca il timbro della regione. Su quello vecchio viene indicata la destinaizone d'uso per ogni area. Occorrono ulteriori approfondimenti.

Relativamente alla gestione dei giardini ha trovato un modulo da compilare, sul sito del comune, per avvisare il comune che si ha intenzione di abbellire il verde pubblico in qualche modo (da verificare).

Tiziana: Non mi sono preparata nulla, ma essendo anche io di questa zona, vedo le cosa di cui avete parlato. Mi infastidisce che spendano tanti soldi per mettere e togliere tanti fiori nelle aiuole.
Anche io vorrei avere delle risposte sulla casa, vorrei chiarire.

Franco: Sulla questione dell'adozione dei giardini: ad esempio, nei giardini di via Ussi, mia suocera vorrebbe mettere dei rampicanti, ma non sapeva se fosse legale o meno, ora la posso scatenare.

Relativamente alle proposte fatte, come dedicare le tasse o adottare giardini, a seconda di cosa deciderete di fare, le proposte andranno dove servono. Visto che siete focalizzati sulle questioni locali, direi di contattare e coinvolgere i consiglieri di zona. Questo tipo di proposte devono essere coordinate con i consiglieri.

Io ho provato a scrivere sui vari portali del comune ma non ho ottenuto nulla.

Ida: Hai provato anche di recente?

Franco: Se con “recente” intendi la giunta Pisapia, no, non ci ho provato.

Relativamente alla domanda “cosa vuole Grillo da noi?”: Vuole che ci occupiamo dei nostri problemi.

Facciamo un altro giro per confermare l'interesse del gruppo alle questioni locali.

Rita: Contattiamo anche i consiglieri e sentiamo anche le loro proposte, per non lasciare la discussione sempre e solo su questo tavolo.

Ida: Posso interessarmi su come contattare i nostri consiglieri, quando si incontrano, quando fanno il consiglio di zona ecc. Se il potere di questo movimento è la condivisione, condividiamo le informazioni il più possibile.

Giancarlo: Via Arbolino non ha alberi, sarebbe bello farli mettere.

Renato: Ci sono dei gruppi del movimento che usano i gruppi si google per coordinarsi vogliamo usarli anche noi?

Franco: Il gruppo di Google va bene, ma zenza obbligo, introduciamolo in maniera dolce.
Ci sono anche dei gruppi di facebook di quartiere.

Giancarlo: Si deve trovare un mezzo di comunicazione comune, altrimenti si perde qualcosa per strada.

Tiziana: Secondo me noi come cittadini inesperti, dobbiamo per forza occuparci di cose “piccole”, Vediamo anche i consiglieri di zona cosa ci diranno. Poi magari cresceremo.

Ida: Cos'è l'officina dei beni comuni?

Giancarlo: E' organizzata dalla codiretti, si trovano il giovedì e sono agricoltori locali che vendono le loro cose.

Rita: Sono prodotti genuini, ma i prezzi non sono così buoni.

Giancarlo: Li dovrebbero mettere anche una fontana di acqua gasata.

Rita: Non so se gliela faranno fare, pare che qualcuno della lega abbia proibito di procedere per varie questioni.

(Arriva Bruno)

Franco: I consiglieri di zona si trovano circa 1 volta al mese nel bar in via Bodio 6, sono Antonio La Terza e Vincenzo Agnus Dei.
Tornando al tema: “Grillo cosa vuole”; vuole che diamo sostegno ai nostri consiglieri. Che sono i nostri portavoce, è quindi importante ch noi siamo la voce che loro devono “portare”.

Giancarlo e Ida parlano del metodo da usare per contattare i consiglieri di zona. Franco consiglia di passare tramite michele per evitare questioni (Cita esperienza del meetup di bresso).

Ida: Non mi pieace l'idea di 2 consiglieri che rifiutano di rispondere alla mail di chelcuno che non conoscono. Detto questo, apprezzo comunque di essergli presentata.

Franco: Useremo lo strumento del meeting report per chiedere a Michele se possiamo contattare i consiglieri.

Bruno: Anche io sono d'accordo sui temi locali. Mi piacerebbe poi anche parlare di questioni più complesse e più generali.

(Arriva Paolo) Si presenta, si occupa di marketing e comunicazione. Ha fondato nel 2005 il meetup di Lecce. Cita il blog “Reset Italia” di cui è fondatore, invita tutti a partecipare al blog.

Franco: Spiega la fabbrica del programma: è l'attività di base di un gruppo, che prende un argomento (es. Tasse) e nel giro di 3 o 4 incontri si cerca di sviscerare l'argomento e poi passarlo al movimento per inserirlo nel programma. Quando il movimento raggiungerà la maggioranza il programma diventerà una questione pratica.

Paolo: cita il palazzo di via comune antico. Avete informazioni sul perchè è stato chiuso? Amianto?

Si parla del bar di via Ussi e dei problemi di spaccio.

Paolo si occuperà di creare il gruppo su google. Consiglia di usare uno strumento solo per non disperdersi. Ci sono anche strumenti per coordinare i calendari.

Franco: I resoconti degli incontri devono essere inviati in copia anche a segreteria5stellemilano@gmail.com

(arriva Antonio La Terza)

Franco procede ad un riassunto della discussione.

Si parla della casa abbandonata di via Pianell.

Antonio parla dei metodo di lavoro in consiglio, ci sono principalmente 3 sistemi:

1) Il metodo della richiesta agli uffici tecnici: Una volta che il consiglio di zona delibera, si fa la richiesta al comune.
Ad esempio AMAT (pericolosità incroci) funziona male. Incrociano la situazione degli incorci con le segnalazioni, ma alla fine correggono solo 10 dei 200 incroci segnalati.

Amianto: Bisogna insistere e martellare, cita il reparto di pneumatologia ch ha il tetto in eternit.
  • Il capannone vicino all'ospedale Niguarda.
  • In diverse scuole il comune ha trovato amianto, ma non ha fatto nulle e non ne ha dato comunicazione ai genitori.
  • Il database con la raccolta di informaizoni sulle zoni con amianto. Occorre analizzare i vari casi e Individuare delle priorità.

2) Il metodo dell'interrogazione, alla quale dovrebbero rispondere entro 30 giorni, mentre pochissime richieste ricevono risposta, qui bisognerebbe riprendere la documentaizone e fare un sollecito.
3)La mozione: Una proposta che si discute in consiglio, questa si discute e si vota in consiglio, se la votazione passa, diventa una mozione del consiglio e viene indirizzata all'organo competente.

A fine incontro si parla dei vari blog e degli strumenti già attivi (pagine facebook, wiki, ecc)

Paolo e Renato consigliano di semplificare e condensare gli strumenti (blog, ecc) per renderli utilizzabili, se sono troppi reperire le informaizoni di venta molto più complicato.


Ci si accorda di riincontrarsi martedì 17 luglio 2012.